Giornata mondiale per la Preghiera per le vocazioni.

Relazione del Beato don Pino Puglisi, al convegno pastorale regionale, Acireale 1988.

Secondo me dalla celebrazione di questo convegno è emerso soprattutto un bisogno: abbiamo bisogno di vocazioni; bisogno di vocazioni coscienti, generose, perseveranti, ogni giorno rinnovate. Abbiamo bisogno di persone che siano cioè consapevoli che la vita ha un senso perché è una vocazione; bisogno di persone consapevoli di essere cioè chiamate da Dio nelle comunità in cui vivono per rendere ciascuna un servizio singolare unico, irripetibile, indispensabile, complementare a quello degli altri per dar vita a vere comunità che vivono la comunione nella varietà dei carismi e dei ministeri, dei talenti e dei servizi.
Abbiamo bisogno di vocazioni autentiche alla famiglia, abbiamo bisogno di famiglie che diventino luogo nel quale si viva la Chiesa e siano segno e scuola di comunione e di servizio.
Abbiamo bisogno di vocazioni generose alla verginità sponsale, che siano segno chiaro della Chiesa che si dona in modo esclusivo e totalizzante a Cristo.
Abbiamo bisogno di vocazioni al ministero ordinato: di diaconi, presbiteri, vescovi che stimolino al servizio e vivano a servizio, che sappiano discernere i vari carismi nelle comunità e li sappiano coordinare tra di loro per un servizio comunitario più efficace.
Abbiamo bisogno di vocazioni al servizio della comunicazione, al servizio dell’annunzio, al servizio missionario, al servizio socio-sanitario, al servizio dei poveri e degli handicappati, degli emarginati e dei tossicodipendenti, dei carcerati e dei dimessi dal carcere, dei giovani e degli anziani, dei lavoratori e dei disoccupati, vocazioni al servizio politico e amministrativo…
Ma innanzitutto abbiamo bisogno di persone che si mettano a servizio delle vocazioni, di persone, cioè, che siano a servizio dei fratelli, ponendosi accanto a ciascuno per un cammino graduale di discernimento; persone che, a tal fine diano indicazioni, alla luce della Parola di Dio letta in situazione, perché ciascuno capisca qual è la sua vocazione e qual è il servizio che deve rendere.

Don Giuseppe Puglisi, CRV

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